Scarpe da ginnastica

Minerva

(49 anni, Torino, antropologa)

Scarpe da ginnastica

Comprate tantissimi anni fa, le avevo usate in passato per andare svogliatamente in palestra e per correre/camminare al parco di tanto in tanto. Durante la quarantena, sentendo che – pur se pigrissima e non abituata a fare sport nell’età adulta (ma da giovanissima sì!) – dovevo in qualche modo fare movimento anche se confinata in casa, le ho messe ai piedi, e ho iniziato a seguire dei tutorial online in cui si simulava una camminata intensa con una serie di esercizi per gambe e braccia abbastanza impegnativi. Nell’arco di pochi giorni ci ho poi preso gusto, così che ogni giorno cerco di farmi la mia ora di camminata, salti, pugni, e passi che sembrano quasi di danza. Le mie scarpe reggono, come il mio umore sinché c’è il sole, e se anche le manderò in pensione, un giorno, non le butterò via, ma le terrò come buoni ricordi, e come buone amiche, che mi hanno permesso comunque di camminare quando non potevo uscire di casa.

 

(49 years old, Turin, anthropologist)

Sneakers

Bought many years ago, I used them in the past to listlessly go to the gym and to run / walk in the park from time to time. During the quarantine, feeling that – although very lazy and not used to playing sports in adulthood (but I did when I was very young!) – I had to somehow move even if confined to the house, I put them on my feet, and I started to follow online tutorials in which an intense walk was simulated with a series of fairly demanding exercises for legs and arms. Within a few days I then developed a pleasure for it, so that every day I try to do my hour of walking, jumping, punching, and steps that seem almost a dance. My shoes hold up, like my mood as long as the sun is shining, and even if I retire them one day, I will not throw them away, but I will keep them as good memories, and as good friends, which have allowed me to walking when I couldn’t leave the house.